Regia di Antonio Albanese
Un uomo meticoloso, solitario e arrabbiato, rapisce un nero “concorrente sleale” per riportarlo in Africa: una “vacanza umanitaria”… Contromano mostra un Albanese in gran forma come interprete sintonizzato sulla contemporaneità, con tutti i “tic” giusti dell’italiano, che cerca una strada personale – e assurda – al problema di un’immigrazione per lui insopportabile.