Il missionario

Prima visione

Regia di Marcelo Torcida, azione, drammatico

In un Paraguay diviso tra illimitata ricchezza ed estrema povertà, Juan è un adolescente irrequieto, che soffre per un profondo conflitto con il padre. Alla ricerca di divertimento, indipendenza e libertà, viene sopraffatto da una realtà avida e senza scrupoli, che priva gradualmente la sua vita di ogni senso. L’incontro con un missionario porterà alla svolta: in un turbinio di colpi di scena e di forti emozioni.

Il film affronta il delicato tema del conflitto intergenerazionale padre-figlio e desidera parlare in modo diretto ai giovani, mettendoli in guardia dai messaggi illusori del facile “divertimento” e della “libertà senza regole”, moda della società contemporanea. Con l’attualità dei temi trattati, il film farà molto riflettere… e non solo i più giovani!

Il missionario: la preghiera come unica arma

Una storia avvincente di droga in Paraguay, vissuta nella fede genuina e corale di un gruppo di giovani e di chi li anima

Siamo nell’odierna Paraguay. Si narra la storia di Juan, un adolescente, che ha rapporti conflittuali con il padre e che, insoddisfatto della propria vita, si butta nell’esperienza della droga. Ma l’ambiente in cui entra è formato da sbandati e teppisti senza scrupoli, che diffidano di lui. Diventerà vittima della loro violenza e poi di quella della polizia locale, i cui dirigenti sono peggio dei criminali e vogliono estorcere al padre del ragazzo quanti più soldi possono. Ma, in modo imprevedibile, si arriva ad una situazione diversa.

Nella zona è attivo un padre missionario, che con i giovani del posto organizza la pulizia dei bordi del fiume ed aiuta quanti hanno bisogno. Ha così modo di curare il giovane, abbandonato e morente, di identificarlo e poi di cercarlo quando viene imprigionato dai poliziotti corrotti. L’anima del film è lo scontro tra i metodi dei cristiani animati dal missionario e quelli brutali degli altri.

La storia è avvincente per chi ama l’azione, ma insieme lascia trasparire un messaggio, importante e tutto cristiano sulla non violenza, capace di ottenere risultati positivi. La via è quella della fede genuina e della preghiera che unisce i credenti. In una visione corale si assiste al prevalere dei metodi improntati all’amore al prossimo su quelli egoistici e crudeli. Ma c’è anche un riferimento, di forte intensità spirituale, all’intervento della Madonna, risolto in una forma artistica del tutto originale.

Il film è stato prodotto, scritto e diretto da Marcelo Torcida, che si è avvalso della recitazione dignitosa di attori per lo più giovani e di una presentazione della violenza non dura ed aspra, come si usa oggi giorno, orientandosi invece alla profondità dei contenuti. Ha vinto numerosi premi ed ora in Italia è stato immesso nella distribuzione dalla Dominus Production, che già distribuì Cristiada e God’s not Dead.

Fonte: Città Nuova

Proiezioni:

  • (Cineforum 2016/2017)
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